Progetto Mini Vigili:

Progetto Mini Vigili:
26 Agosto 2025 Nicola Moro

Oggi gli studenti dell’Istituto Comprensivo

“Giovanni XXIII-Bosco”

scorteranno la statua di Sant’Oronzo

 

È una stagione di fiducia e impegno civico quella che sta vivendo l’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII-Bosco” con il progetto Mini Vigili, un’iniziativa educativa che coinvolge gli alunni in un percorso di formazione alla cittadinanza attiva e alla sicurezza collettiva. La fase operativa, avviata il 14 luglio scorso, sta mostrando i primi frutti in termini di responsabilità, teamwork e consapevolezza del ruolo di ognuno nel tessuto urbano.

In questi giorni estivi è stata fondamentale l’azione educativa portata avanti dall’agente di polizia dott.ssa Mary Biancofiore, affiancata dalla collega vigile Mariagrazia Semerano, anch’essa coinvolta attivamente nella gestione quotidiana delle attività dei Mini Vigili.

Al loro fianco le docenti Valentina Vincenti, Caterina Strada, Caterita Asciano coordinate dalle prof.sse Alfonsa Corona ed Enza Florenzano, punti di riferimento per la programmazione scolastica del progetto.

Il coinvolgimento degli alunni è divenuto non solo una formazione pratica, ma anche un modo per rinsaldare i legami tra scuola e comunità. La fase operativa avviata a luglio ha permesso di strutturare itinerari didattici, incontri formativi e attività di servizio alla cittadinanza che hanno consolidato un senso di appartenenza e responsabilità condivisa.

Oggi il momento clou: la scorta della statua di Sant’Oronzo nel contesto delle tradizioni locali. Infatti, gli studenti “Mini Vigili” svolgeranno un ruolo simbolico e prezioso: scorteranno la statua di Sant’Oronzo, protettore della città di Ostuni durante la famosissima calvata di Sant’Oronzo. Un gesto che unisce fede, cultura popolare e educazione civica, offrendo agli alunni l’opportunità di partecipare a una delle pratiche identitarie più sentite della comunità. La presenza degli studenti in questa cornice rientra nell’obiettivo di trasmettere rispetto per le tradizioni, sensibilità religiosa e senso civico, facendo dei più piccoli protagonisti di una cerimonia dalla valenza educativa.

La dirigente scolastica, dott.ssa  Guendalina Cisternino, che ha fortemente voluto la ripresa di questo progetto scolastico, dando un’efficace spinta propulsiva all’azione didattica, ha dichiarato: “formare cittadini consapevoli significa anche farli scendere in strada, responsabilizzarli, metterli in situazioni reali dove possano sperimentare concretamente il senso del dovere e il valore della legalità”. Secondo questa visione i ragazzi anche nei prossimi mesi continueranno a vivere questa esperienza con responsabilità, empatia e spirito di squadra.

Un cammino che dimostra come la scuola possa essere motore di sicurezza partecipata e di senso civico, coltivando giovani consapevoli pronti a “vigilare” sul bene comune con competenza e cuore.

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