LO SCUDO: una meraviglia

LO SCUDO: una meraviglia
10 Dicembre 2023 Nicola Moro

Il mensile cattolico ostunese “Lo Scudo”, associato alla Fisc e di proprietà dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni: tra storia e innovazione

 

Il mensile cattolico di Ostuni inaugura
la sua sede ristrutturata nel sessantesimo
anniversario dell’Inter Mirifica

 

OSTUNI (BR) – In Puglia, in particolare nella città bianca, Ostuni, esiste ed opera attivamente “Lo Scudo”, un mensile cattolico d’informazione che dal 1921 diffonde l’immagine, la vita e la storia della città e della diocesi in Italia e all’estero.

Negli ultimi tre anni il giornale ha avuto un forte impulso nell’ottica del rinnovamento e della modernizzazione. Stampato ininterrottamente per oltre 102 anni, resistendo alle guerre mondiali, alla dittatura fascista e al covid, oggi vive un fermento culturale che lo vede proiettato verso le nuove forme di comunicazione sociale, mantenendo, allo stesso tempo, un forte radicamento nella carta stampata. Anzi, il prodotto editoriale è cresciuto nel numero delle pagine e poi si è dotato anche di un’informazione on line e di una sede giornalistica efficiente ed ampia. Tutto questo è stato reso possibile grazie ad una sapiente amministrazione, all’affetto dei lettori e dei benefattori e non per ultimo alla FISC. Infatti, la Federazione Italiana Settimanali Cattolici, grazie ad un progetto di sostegno ha permesso alla redazione de Lo Scudo di mettere in atto un’azione di miglioramento della sede in termini di nuovi dispositivi, rete internet veloce, progettazione e realizzazione del sito www.loscudostuni.it, strumenti per garantire le dirette ed avere una presenza più incisiva nei social.

Il 4 dicembre scorso, in occasione dei sessant’anni dall’“Inter Mirifica”, è stata inaugurata la sede ristrutturata e dotata di diversi spazi sia per gli uffici, le riunioni di redazione e una sala per gli incontri culturali. Alla presenza del nostro Arcivescovo, Mons. Giovanni Intini, e del Sindaco, architetto Angelo Pomes, i numerosi intervenuti hanno avuto modo di ammirare gli spazi adeguati alle esigenze di una comunicazione più efficiente ma soprattutto hanno potuto riflettere sull’importanza della comunicazione oggi, secondo una luce che orienta i nostri passi: la buona notizia. E come diceva S. Paolo VI nell’Inter Mirifica: “La Chiesa cattolica, essendo stata fondata da Cristo Signore per portare la salvezza a tutti gli uomini, ed essendo perciò spinta dall’obbligo di diffondere il messaggio evangelico, ritiene suo dovere servirsi anche degli strumenti di comunicazione sociale per predicare l’annuncio di questa salvezza”.

Nella logica di questo orizzonte: l’annuncio della salvezza, è stato impostato il lavoro del giornale nei suoi tantissimi anni di attività. Oggi, come ci ha detto Papa Francesco nell’incontro del 23 novembre scorso, avuto con le delegazioni della FISC, Corallo e Aiart, dobbiamo affrontare nuove sfide: la formazione, la tutela e la testimonianza. Ci sono diversi progetti in cantiere per affrontare questi temi e, soprattutto, per rendere gli studenti di Ostuni partecipi della vita della redazione ed assicurare quella nuova energia di cui tutti i giornali sentono il bisogno. Dopo l’indimenticabile udienza vissuta nella Sala Clementina con Papa Francesco, Lo Scudo, con il suo delegato Nicola Moro, ha partecipato ai lavori della XX Assemblea ordinaria elettiva nazionale della FISC e ha attinto nuova linfa soprattutto dai relatori e in particolare da quanto pronunziato dal Presidente della Federazione, Mauro Ungaro. Citiamo un passaggio della sua relazione: “Quante volte in questi quattro anni ci sono tornate sulle labbra e abbiamo meditato nel cuore le misteriose parole del capitolo 21 di Isaia cantate anche da Guccini e di cui il biblista gesuita spagnolo Luis Alonso Schökel ci ha lasciato una lettura particolare: ‹‹È notte nello scenario della storia, le tenebre non lasciano comprendere né è dato calcolare quando giungerà l’aurora liberatrice (cfr. Sal 130, 6-7). Ma c’è un uomo che con gli occhi penetra e misura i tempi: è il profeta!››. E noi, come il profeta, siamo stati chiamati a penetrare e misurare i tempi nella certezza fiduciosa che per mezzo del Signore ogni notte avrà fine”.

La redazione de Lo Scudo vuole compiere quest’azione profetica nel territorio per il bene dell’uomo. I tantissimi collaboratori e redattori, animati da un forte senso ecclesiale, sono desiderosi di comunicare ai lettori la vera gioia che scaturisce dall’incontro con Cristo e che si rende possibile nella comunità dei credenti. Le testate diocesane potranno giocare sempre di più un ruolo vitale all’interno della società e grazie alla Chiesa i giornalisti cattolici avranno sempre una madre che con il suo Magistero indicherà quella via che rende attento lo sguardo del cronista e fa muovere i suoi passi in sintonia con il nostro tempo. Vi invitiamo a vistare la nostra sede sita in Corso Garibaldi a pochi metri dalla piazza di Ostuni e immersa in un quartiere storico della città bianca che oggi sta acquisendo un nuovo splendore.

 

 

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