
Intervista a Ignazio Pinto, Cosimo Suma, Alessia Carrozzo e Giuseppe Semeraro
a cura di Gianmichele Pavone
La squadra maschile del CTO è tornata in serie C grazie alla bravura ed alla tenacia di tre ragazzi del vivaio di 16, 17 e 18 anni ed un giocatore di 22 anni: a firmare questa impresa Edoardo Casale, Gianmaria Monopoli, Francesco Parlante, Simone Turrisi con i maestri Alessia Carrozzo (tecnico nazionale) e Ignazio Pinto. Ne parliamo con questi ultimi, il presidente Cosimo Suma ed il direttore sportivo Giuseppe Semeraro.
Quello conseguito è un risultato straordinario che premia un lavoro che va avanti da alcuni anni e che adesso permette al Circolo ostunese di ottenere i meritati successi. Nel corso del campionato, infatti, sono stati registrati addirittura 32 incontri vinti e soltanto uno è stato perso. Come si fa a dominare il campo in questo modo?
Ignazio Pinto: è stato un campionato apparentemente facile ma ci sono stati momenti di svolta (come la giornata a Trepuzzi) dove i ragazzi hanno dimostrato spirito di squadra e tranquillità nel gestire situazioni difficili. È un percorso nato dieci anni fa quando si è deciso di puntare solo su ragazzi cresciuti nel circoloe, così facendo, loro sentono questa fiducia che gli permette di esprimersi al meglio.
Il tennis oramai ha un grande pubblico grazie alla visibilità mediatica ottenuta da grandi atleti internazionali. Come risponde la comunità locale?
Cosimo Suma: in realtà il fenomeno Sinner o, se vogliamo il fenomeno Italia, non incide tantissimo sulla comunità locale. Ritengo che quello che indubbiamente avvicina la comunità ostunese al Circolo ed alla pratica del tennis siano i risultati dei nostri atleti. Noi, nel ruolo di Dirigenti, cercheremo nei prossimi anni di continuare a curare con attenzione la programmazione agonistica e di mantenere questo tipo di struttura della Scuola Tennis a prescindere da quello che succede nel sistema Italia che indubbiamente aiuta il movimento tennistico in generale ma non nel piccolo il singolo circolo Tennis. In sostanza con un pizzico di orgoglio, ma sempre senza presunzione, osiamo dire di seguire il sistema Ostuni!
Attorno agli atleti c’è uno staff tecnico fondamentale composto da maestri, preparatori atletici e preparatore mentale che con la loro competenza e dedizione contribuiscono alla crescita continua dei giovani atleti. Quanti ragazzi vengono coinvolti nelle attività sportive e come viene portata avanti la preparazione atletica?
Alessia Carrozzo: attorno ai ragazzi che frequentano il gruppo agonistico è stato costruito un team composto da professionisti che cercano di tirar fuori dai ragazzi tutto il loro potenziale. I ragazzi giocano a tennis tutti i giorni con me, con il maestro Ignazio Pinto ed i collaboratori Simone Turrisi, Angelo Carrozzo e Vito Monopoli. Una volta a settimana svolgono incontri di preparazione mentale con il dott. Michele Fumarola, cinquegiorni a settimana svolgono la preparazione atletica con i chinesiologi Ilaria Marrazzo e Giacomo Vignola, inoltre sono in contatto con l’esperta di nutrizione Beatrice Fumarola. Insomma,uno staff di livello che lavora insieme per il bene dei giovani atleti.
In questi giorni si sta svolgendo il 41° trofeo Città di Ostuni. Quanti atleti sono impegnati e come si svolgeranno le gare?
Giuseppe Semeraro: si tratta di un torneo storico, che si svolge ad Ostuni fin dalla costituzione del Circolo nel 1984 e dadiciotto anni ed è dedicato alla memoria di Andrea Franceschini,un amico e tennista venuto a mancare a causa di un incidente stradale. Quest’anno nella categoria maschile abbiamo limitato il numero dei partecipanti escludendo le categorie NC 4.6 e 4.5:quindi si parte da 4.4; per le donne invece si va da NC a 1.Nonostante la limitazione ci sono 185 iscritti e, tra questi, soltantonella seconda categoria i tennisti presenti sono ventisei. Dopo due settimane di incontri, il 17 ci saranno le finali e, come tutti gli open, ci saranno più vincitori: un vincitore e una vincitrice dellaquarta categoria, altrettanti per la terza categoria e per l’open (seconda categoria). Tanti atleti sono ostunesi in tutte le categoriee, per la prima volta nella storia del torneo, nel tabellone principale di seconda categoria maschile abbiamo otto atleti del CTO: i quattro che hanno contribuito anche alla vittoria del campionato con la promozione in serie C (in ordine di classifica:Edoardo Casale, Francesco Parlante, Simone Turrisi e GianmariaMonopoli), nonché il sottoscritto, Fabio Maglionico, Riccardo Francioso e Marco Santoro.