Una giornata “FELICEMENTE” dedicata alla crescita umana e culturale degli studenti
Domani, 11 dicembre 2025, l’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII – Bosco” di Ostuni accoglierà con gioia e gratitudine l’Arcivescovo di Brindisi-Ostuni, Mons. Giovanni Intini, che, invitato dalla Dirigente Scolastica Dott.ssa Guendalina Cisternino, dialogherà con gli studenti sul senso della vita.
La mattinata è stata simbolicamente intitolata “FELICEmente”, un’espressione scelta per raccontare l’idea di scuola che l’Istituto promuove: una realtà serena, accogliente, capace di intrecciare il sapere con l’esperienza e di offrire agli alunni percorsi extrascolastici che amplino i loro orizzonti culturali ed esistenziali. “Felicemente” significa anche educare alla gioia consapevole, al senso pieno della vita, alla capacità di abitare il mondo con curiosità e responsabilità.
L’incontro che si vivrà con il Vescovo Giovanni si inserisce anche in un anno speciale. Ricorrono infatti 60 anni dalla pubblicazione della Dichiarazione conciliare Gravissimum Educationis sull’educazione cristiana.
Proprio questo documento è stato recentemente ripreso da Papa Leone XIV nella lettera apostolica “Disegnare nuove mappe di speranza”, in cui il Pontefice invita educatori e istituzioni a rinnovare l’impegno a favore di una formazione integrale della persona. Dice a tal proposito il Santo Padre “è saggio fermarsi e recuperare lo sguardo sulla cosmologia della paideia cristiana: una visione che, lungo i secoli, ha saputo rinnovare sé stessa e ispirare positivamente tutte le poliedriche sfaccettature dell’educazione”. In questo solco il Vescovo Giovanni, dopo aver salutato gli alunni della primaria, dialogherà con i ragazzi della scuola secondaria di primo grado. Quest’ultima intitolata a “San Giovanni Bosco”, il grande educatore piemontese, che, come ricorda Papa Leone XIV nella sua recente lettera, fondò il suo metodo preventivo su ragionevolezza, amorevolezza e prossimità, trasformando la disciplina in un clima di fiducia e in un rapporto educativo capace di far emergere il meglio di ogni ragazzo.
I giovani studenti, guidati dai loro docenti, hanno preparato una serie di domande profonde e stimolanti da rivolgere al Vescovo Intini: interrogativi sul senso della vita, sulla felicità, sulla speranza e sul ruolo dei valori nel tempo presente. Un dialogo vivo, aperto, autentico, nel quale i ragazzi saranno veri protagonisti.
L’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII – Bosco” conferma così la sua vocazione a essere non solo luogo di istruzione, ma anche spazio di relazione, cultura e apertura, dove ogni alunno possa crescere “felicemente”.


